Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
26 agosto 2011 5 26 /08 /agosto /2011 11:32

di Ninnj Di Stefano Busà               

PER CHIUDERE UN PRANZO IMPORTANTE FATE UN CAFFE' REGALE

 

INGREDIENTI: X 4 persone

100 gr. di zucchero, 2 cucchiaini di caffè solubile, 2 cucchiaio di Brandy, un quarto di panna in bomboletta spray, 2 cucchiai di zucchero vanigliato. Per guarnizione 20 gr. di cioccolato amaro fondente, 1 cucchiaio di noci tritate.

 

In una terrina montate solo i tuorli con lo zuchero, finchè diventino una spuma soffice e shiumosa. Diluite il caffe con l'acqua calda e aggiungetelo al composto d'uovo. Incorporate 50 gr. di panna montata al miscuglio di uova e caffè e mescolate delicatamente. Suddividete il tutto in 4 bicchieri a calice e tenete in frigo a raffreddare per almeno 2 ore. Prima di servire decorate con una spruzzata di panna montata e scagliette di cioccolato. Cospargete con noci tritate e servite.

Condividi post
Repost0
26 agosto 2011 5 26 /08 /agosto /2011 10:23

di Ninnj Di Stefano Busà

 

INGREDIENTI: (x4 persone): un disco di pasta frolla (pronto sugelato), 1 uovo, 150 gr. di mozzarella di bufala, 100 gr. di pecorino mezzo stagionato tagliato a fettine, 100 gr. di provola affumicata, 2 pomodori, 50 gr. di ricotta salata grattugiata, 1 mazzetto di basilico, 50 gr. di salame a fette, olio extravergine di oliva.

 

Stendete la pasta frolla sul tagliere adagiandola su carta da forno. Cominciate a riempirla con fette di mozzarella, (uno strato), basilico spezzettato, pomodori tritati, (1 strato), poi ancora provola (uno strato), ricotta salata grattugiata, salame a fettine (uno strato), basilico spezzettato e il pecorino tagliato a fettine. Arrotolate la pasta frolla, aiutandovi con la carta forno. Adagiate lo strudel in una teglia possibilmente ovale o sulla placca del forno imburrata. Spennellate il tuorlo di un uovo sbattuto  sulla suferficie dello strudel. Ponete in forno preriscaldato a 180° per 15/20 minuti. Servite tiepido o freddo.

Condividi post
Repost0
26 agosto 2011 5 26 /08 /agosto /2011 10:02

di Ninnj Di Stefano Busà      PER CHI AMA I PIATTI FORTI

 

INGREDIENTI ( x 4 persone): 1 kg di agnello tenero tagliato a pezzi, 2 cipolle, 2 pomodori maturi, 2 ciuffi di prezzemolo, 150 gr. di pecorino in un sol pezzo tagliato a cubetti, olio extravergine di oliva, 2 cucchiai di Marsala, 1 bicchiere di vino bianco secco, sale e pepe q.b

 

In una casseruola con 8 cucchiai di olio, fate rosolare a fuoco basso, la cipolla tagliata finemente. Aggiungete l'agnello tagliato a pezzi e fatelo rosolare nel soffritto senza bruciare la cipolla...se necessario aggiungete un cucchiaio d'acqua o Marsala. Versate il pomodoro tagliato a pezzetti, dopo aver eliminato la pelle e i semi. Fate cuocere per un'ora, aggiungendo il vino bianco. Aggiustate di sale e pepe. Quasi a fine cottura cospargete il trito finissimo di prezzemolo e il pecorino tagliato a piccoli cubetti. Fate cuocere ancora per 5 minut. Servite caldo con un Salopaga o un Taburno (campani)

 

 

Condividi post
Repost0
25 agosto 2011 4 25 /08 /agosto /2011 10:53

di Ninnj Di Stefano Busà

 

INGREDIENTI: 300 gr. di pappardelle fresche, 1 peperone un pomodoro da sugo ben maturo, 1 scalogno, 1 fetta di storione da 150 gr. 2 cucchiai d0olio extravergine di oliva, mezzo bicchierino di vino bianco secco, 2 cucchiai di aceto bianco, 50 gr. di burro, sale e pepe q.b

 

Sbollentate il peperone dopo averlo nettato dei semi e dei filamenti e tagliato a julienne. Fate rosolare in poco olio lo scalogno tritato, appena trasparente, aggiungete il peperone e fatelo rosolare alcuni minuti, irroratelo con l'aceto, una spruzzata di vino bianco e lasciate evaporare. Unite la polpa di pomodoro sminuzzata, e aggiungete lo storione tagliato a piccolissimi pezzettini, aggiustate di sale e pepe. Lessate le pappardelle in acqua salata. scolatele al dente, e fatele saltare in padella con il condimento di storione, al quale aggiungerete il burro a piccoli pezzetti. Fate ben amalgamare qualche minuto finché si scioglie il burro e servite ben caldo.. 

Condividi post
Repost0
25 agosto 2011 4 25 /08 /agosto /2011 09:59

di Ninnj Di Stefano Busà

 

INGREDIENTI: 500 gr. di ricotta fresca, 2 albuni d'uovo, 1 cucchiaio di Brandy (per sciogliere meglio la ricotta) un pizzicone di sale, mezzo cucchiaino di zucchero, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato, 4 cucchiai di pangrattato (senza la crosta) 1 litro di latte, 1 noce di burro, 5 foglie di salvia, 1 pizzico di noce moscata.

 

In una terrina stemperate la ricotta con il Brandy, aggiungete gli albumi un po' sbattuti, il parmigiano, 3 dei 4 cucchiai di pangrattato, il sale e lo zucchero. Mesclate tutti gli ingredienti e fateli bene amalgamare. Con le mani fate dei grossi canederli  della dimensione di grossi gnocchi  e passateli nel rimanente pangrattato (il cucchiaio rimasto). fate sobbollire appena il latte con un pizzico di sale e versatevi un po' alla volta i canederli, estreaendoli quando vengono in superficie con una schiumarola. Sistemateli tutti in una larga padella antiaderente, dove avrete fatto sciogliere la noce di burro insieme alla salvia, Condite con questo fondo e versate in un piatto di portata, cospargendoli ancora di parmigiano (se gradito). serviteli caldissimi, accompagnati con un Cortese di Gavi o un Arneis Doc.

Condividi post
Repost0
25 agosto 2011 4 25 /08 /agosto /2011 09:39

di Ninnj Di Stefano Busà    UNA RAFFINATEZZA

 

INGREDIENTI: 4 fette di vitello di circa 150 gr. ciascuna, un bicchierino di aceto bianco, un pomodoro tagliato a cubetti, olio extravergine di oliva, un misto di erbe aromatiche: bacche di ginepro, basilico, rosmarino, coriandolo e semi di finocchietto selvatico, 1 piccolo scorzone (tartufo estivo) tagliato a scaglie, sale e pepe.

 

In una ciotola sbattete l'olio e l'aceto per qualche minuto, insieme al misto d'erbe aromatiche. Immergetevi la carne e lasciatela macerare per un'ora. Estraete le fette e fatele cuocere da ambo le parti in una padella di ferro molto calda. Recuperate il fondo di macerazione della carne e fate ulteriormente restringere su fuoco basso per qualche minuto. Disporre la carne su un piatto di portata, versatevi sopra tutto il sugo di cottura della carne, e il pomodoro tagliato a piccolissimi cubetti cospargendovi in superficie un filino d'olio crudo e spolverando il tartufo a scaglie larghe. Accompagnate da un Traminer Aromatico leggermente refrigerato.

Condividi post
Repost0
25 agosto 2011 4 25 /08 /agosto /2011 09:21

di Ninnj Di Stefano Busà

 

INGREDIENTI: 600 gr. di melanzane, 400 gr. di pomodorini a grappolo dolcissimi, 250 gr. di mozzarella di bufala, 50 gr. di parmigiano grattugiato, olio extravergine di oliva, basilico, prezzemolo, 1 noce di burro, sale e peperoncino piccante.

 

Sbucciate e affettate le melanzane, lasciatele a perdere l'amaro in un recipente pino d'acqua. Lavate e tagliate i pomodori a metà e lasciateli un po' su carta assorbente a perdere l'acqua di vegetazione. Grigliate su una piastra di ghisa o sulla griglia le fette sgocciolate e asciugate. Tritate il prezzemolo e il basilico unite il trito ai pomodorini in una terrina con l'olio, il sale il peperoncino. Lasciate macerare per un'ora. Tagliate la mozzarella a fettine. Ungete d'olio 4 cocottine da forno, rivestitele con le fette di melanzane messe incrociate, facendole debordare un po' dall'orlo: Versatevi dentro il composto di pomodorini, le fettine di mozzarella, spolverate di parmigiano abbondante e rivoltate all'interno il bordo delle melanzane, quasi a chiuderle. Ponete un ricciolo di burro sulla superficie di ognuina e cuocete in forno preriscaldato a 170° per circa 30 minuti.

Condividi post
Repost0
23 agosto 2011 2 23 /08 /agosto /2011 13:59

 INFORMAZIONI SUL PREMIO LERICI/PEA 2011 

Il premio ha raggiunto i massimi livelli nel diorama letterario italiano. nella Giuria emergono i nomi di alto rango e nelle passate edizioni hanno vinto scrittori e poeti del calibro di Valerio Magrelli, Titta Rosa, Giorgio Caproni, Biagia Marniti, M. Luisa Spaziani, E. Filippo Accrocca, Sergio Zavoli etc.

Gemellato con Mosca, vede ogni anno autori stranieri di tutto rispetto affiancarsi alle iniziative italiane nel portare avanti un progetto cosmopolita della Cultura e della Letteratura, anche straniera.

La Giuria scientifica si avvale di nomi noti di grande spessore letterario:

Stefano Verdino (Presidente)

Massimo Bagigalupo

Giuseppe Benelli,

Giuseppe Conte

Marina Giaveri

Sebastiano Grasso

Valentino Zeichen

La cerimonia di consegna dei premi ai vincitori e finalisti avverrà il 25 settembre 2011 a Villa Marigola di Lerici.

 

Condividi post
Repost0
19 agosto 2011 5 19 /08 /agosto /2011 17:48

di Ninnj Di Stefano Busà

 

Per giornale s'intende foglio di testo in cui si annotano i fatti più salienti e importanti di interesse privato e pubblico. Con il nome di articolista viene definito comunemente e genericamente chi scrive articoli su quotidiani, su mensili o periodici. Quasi sempre si tratta di uno scritto su giornale o rivista e simili che tratti un particolare argomento. l'espressione modellata ad essere  <article de fond> riguarda la rubrica di un quotidiano redatta nelle prime colonne della prima pagina e affromta quasi sempre problemi di attualità, impegnando in tal caso la responsabilità di terzi, specie della direzione, perciò detto ad es: editoriale a. di spalla, di taglio, o (pezzo ) di colore.

Come articolèssa, derivazione da articolo, con il suffisso essa al femminile, viene detto in senso dispregiativo, il pezzo che s'intenda poi come prolisso e noioso.

Questa definizione è del tutto gratuita e assolutamente inesatta in quanto a redigere scritti insulsi e noiosi possono essere entrambi i sessi: ma tant'è viene ad esprimere in tal senso la versione al femminile quando un articolo lascia a desiderare...

Per colpo giornalistico equivalente al più fanoso e moderno scoop, s'intenda proprio quello dei giornali o dei giornalisti d'assalto che espongono in vetrina, quasi giornalmente vicende private, qualche volta inventate e date in pasto ai lettori, senza remore, solo per fare "cassetta" e vendere copie.

 

Storia del giornale . - Origini -  è fenomeno che non affonda in tempi recentissini, proprio dall'età moderna, ma va considerato sull'esigenza che è alla radice di ogni cominucazione, le cui originiri risalgono nei secoli e si perdono nella notte dei tempi. infatti <giornale> in tal senso era definito anche il diario, o lettera e cronaca del Medioevo  del Rinascimento. A istituirli come acta diurna dei romani fu nel 59 a. C Giulio Cesare..

Pià tardi con la caduta dell'Impero, si fondano gazzette e corrieri o novellisti a seconda dei luoghi. Con l'adozione della Stampa avvenuta nel Seicento, il giornalismo nacque e fece il suo ingresso tecnico. Soprattutto in Europa si ebbe una vastissima fioritura e nel 1660 nacque il primo quotidiano della storia.

Si fa adulto e s'intensifica come fenomeno nel Settecento con l'Illuminismo e la Rivoluzione francese.

Vengono affrontate in Inghilterra le prime battaglie per la libertà e l'autonomia della stampa.

Dalla fine dell'Ottocento ad oggi vi sono stati grandissimi perfezionamenti in campo giornalistico, quanto a strutture, modernizzazione dei mezzi di comunicazione e tecnologie avanzate del sistema d'informazione, oltre che modelli di organizzazione, anche in rapporto al vastissimo sviluppo dei mezzi di comunicazione e tecnica di trasmissione, legato alla trasformazione della società da rurale a industriale.

 

Forme particolari di testate giornalistiche di vastissima gamma sono oggi: il giornale-radio o il telegiornale detto (giornale televisivo) trasmessi televisivamente, ad ore prestabilite, in diverse edizioni giornaliere, su svariati canali a cura di uffici redazionali nolto simili a quelli che  redigono su carta stampata.

In Italia il primo radiogiornale "ultime notizie" andò in onda il 6 ottobre 1924, al quale seguitono l'URI-Unione radiofonica Italiana nominato dal governo per conto dello Stato (al suo servizio).

Nel 1928 l'URI si chiamerà Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, divenuto a sua volta nel 1944 RAI -Radio Audizioni Italia e nel 1954 RAI- Radio Televisione Italiana.

A partire dalla metà degli anni Settanta si è andata affermando sul territorio una larga fascia di emittenza privata. Subito dopo la legge di riforma della RAI (legge n.103 dell'aprile 1975) la Corte Costituzionale apre all'iniziativa privata superando il principio del monopolio statale. Quelli successivi a tale data sono anni d'intensa concorrenza che si va estendendo rapidamente dall'ambito locale a quello interregionale  e quindi nazionale e internazionale confermandosi di fatto il polo di sistema radiotelevisivo italiano, diversificandosi in emittenze private dapprima con programmi solo d'intrattenimento, e successivamente con i primi telegiornali a diffusion mazionale.

 

Condividi post
Repost0
19 agosto 2011 5 19 /08 /agosto /2011 17:15

di Ninnj Di Stefano Busà

 

NON BUTTATE VIA GLI AVANZI DI VERDURA COTTA, POTRETE RICICLARLI CON UNA MINESTRA SQUISITA

 

INGREDIENTI; un avanzo di verdura cotta (spinaci, erbette, carote, zucchine lesse etc), 1 patata, 1 cipolla, 150 gr. di pisellini surgelati, alcune foglie di basilico, 2 foglie di salvia, 1 noce di burro, 100 gr, di pancetta affumicata, 150 gr. di riso, olio extravergine di oliva, 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, sale e pepe.

 

Fate soffriggere a fiamma dolce in 2 cucchiai di olio e una noce di burro la pancetta affumicata tagliuzzata, aggiungete dopo qualche minuto la cipolla, il basilico e la salvia tritati finemente, mettete la patata sbucciata e tagliata a cubetti piccolissimi, la verdura avanzata che taglierete finemente, infine i pisellini  scongelati. Versate il riso e fatelo rosolare e tostare con il composto. Unite del brodo vegetale e fate cuocere per circa 18 minuti continuando, se necessario, ad aggiungere brodo o acqua. Servitela dopo averla cosparsa di abbondante parmigiano grattugiato

 

 

Condividi post
Repost0