di Ninnj Di Stefano Busà
APRIRE UN QUALSIASI CANALE TV, ENTRARE IN UN NETWORK, ASCOLTARE UN QUALUNQUE DIBATTITO o PROGRAMMA TELEVISIVO E' DIVENTATO UN DRAMMA E, OGNI ORA DI PIU', ANCHE UNA FARSA, UNA PANTOMIMA INTOLLERABILI CHE ORMAI HANNO SUPERATO IL LIVELLO DI GUARDIA.
Qualcosa deve essere accaduto nel cervello degli italiani, così come, senza apparente motivo, muoiono e si spiaccicano a terra, migliaia di uccelli, a centinaia, galleggiano pesci agonizzanti, balene che perdono l'orientamento e vanno a morire sulle spiagge di mezzo pianeta, anche l'umanità sta subendo un tracollo. Non è una cosa tollerabile nè spiegabile, solo temibile e inquietante. Qui, deve essere saltato, o deve essere andato in tilt il meccanismo della logica e del raziocinio, in poche parole abbiamo perso la bussola.
Possibile che non abbiamo altro a cui pensare che la fatica notturna del Premier tra le lenzuola di Chicchesia?
Ma davvero siamo divenuti un popolo di psicopatici del sesso?di guardoni dal buco della serratura? di moralisti a tempo pieno, inveterati e scriteriati? Dove sono finiti il criterio della logica, il senso della misura, l'equilibrio?
Il Grande Fratello ci ha corroso il cervello?
Una regressione del buon senso e dell'equilibrio logico così non si era mai vista. E' inammissibile pensare ad altro, che non sia Berlusconi, il suo "mignottame" e la variante del condominio delle libertà sessuali.
Ogni cosa, credetemi, ha un limite. Stiamo oltrepassando di gran lunga la linea di demarcazione, lo spartiacque della decenza e del decoro. Dicono, i moralisti ad oltranza dell'ultimo baluardo di costumi (ma di chi? di quali costumi si parla, se le coppie omosessuali vogliono il diritto di adottare figli? di che cosa parliamo, se nel mondo reale vi sono coppie di fatto, precostituite e accettate?). Vogliamo discutere dei gusti personali di un attempato signore (ricco sfondato, che vuole farsi circondare da belle e giovani donnine, e le paga lautamente. Ma chi se ne frega? Carneade chi era costui? non è certo il primo e non sarà l'ultimo a preferire "giovincelle" a "tardoncelle": una di esse molto procace lo ha tratto in inganno sull'età, ognuno ha i suoi gusti sotto le coperte... o no?
Siamo sotto, molto al di sotto del minimo storico consentito e stiamo scivolando verso il baratro, verso la tragicomica o la farsa.
Non apro più un telegiornale, né un quotidiano, perchè c'è da farsi venire l'itterizia...
Ogni gesto, parola, frase sono scandagliati da una sorta di verità rivelata..."qualcosa" che somiglia al sistema degenerativo del cervello, una sorta di lavaggio cerebrale che non dà scampo. Il cervello è andato davvero al macero? o vogliono portarcelo a rottamare quei signori che gestiscono il pallino della politica, per poi direzionare e manovrare le nostre menti a loro piacere?
C'è da restare esterrefatti. Un miriade di personaggi, di balbettamenti, di insulsaggini, di calunnie, di strali avvelenati tali non si è mai sentita fino ad ora. Perciò comincio è credere che sia tutta una manovra mirata a creare disordine, disorientamento, imbarazzo, caos. Ma chi ci può volere tanto male da destabilizzare il concetto stesso di DEMOCRAZIA?
Chi può, a ragion veduta, creare ad arte una situazione regressiva di disgusto morale così irriducibile e insincero, un'etica del sesso che ha tutta l'aria di fomentare disordini, calpestare disgnità, onore, credibilità? La situazione è davveo insostenibile, non ha nulla da invidiare a quei paesi in cui il sesso lo fanno coi lumetti accesi ai balconcini...Sesso a gogò, soltanto sesso, ma se Berlusconi facesse davvero quello di cui è accusato, sarebbe tisico o come minimo avrebbe l'esaurimento, non starebbe più in piedi. Quelle "pollastrelle", succhiano il sangue, il midollo spinale più che una ventosa, una saguisuga, un'idrovora.
Una catastrofe allucinante ci è piombata addosso e ora rischia d travolgere davvero i miseri resti della compagnia di ventura...
Il mondo ha fame e sete di VERITA', di GIUSTIZIA, di MORALE, di LAVORO STABILE, di OCCUPAZIONE e cosa gli si dà in pasto? solo porcate, porcate e porcate che ci costano, davvero, anche troppo, economicamente, (s'intende) perché va ad indebolire le poche risorse a disposizione.
La crisi per chi non l'avesse capito, si, c'è, a livello planetario, mondiale, socio economico e culturale, ma è a dir poco di testa.
Quel che qui si evince è lo sconquasso etico, l'abbandono di campo, il mandare in malora, le generazioni future che non troveranno altro che rovine, vituperi, insulsaggini, declino morale e spirituale.
La Grande Mela e Obama parlano di famiglia, di sfide globali da portare avanti, di una ricerca che deve servire da traino per le nuove generazioni, per le sorti delle globalizzazioni e competizioni del Terzo millennio, porre le fondamenta per nuove ricerche in campo medico scientifico, dell'istruzione. Noi, italiani scriteriati, parliamo di Berlusconi, spendiamo parecchi milioni di euro per auscultare, indagare, registrare i suoi difettucci, le sue piccole manie, per dissertare sui suoi gusti d'alcove, sulle sue preferenze per la carne giovane. Ma siamo TUTTI PAZZI? o ci vogliono far diventare paranoici? Il processo è inarrestabile, sta per travolgere tutto e tutti. Non ci rendiamo conto che in altri paesi non troppo lontani da noi, stanno per accadere catastrofiche rivolte di piazza, interventi di polizia, sfollagenti, barricate, morti e feriti? vogliamo allinearci a quei paesi? vogliamo far scivolare la situazione fino ad estreme conseguenze? far risorgere progetti eversivi?
Vi propongo una cosa, miei affezionati lettori, facciamo cadete l'audience alla TV spazzatura, non diamo più "chare" (si dice così) a puntate che hanno come argomenti gogne e assalti mediatici. Lasciamo raffreddare gli animi. Spegniamo un po' i fuochi, perché la situazione è irrespirabile.
NON CI INTERESSA PIU' DI TANTO, la situazione sessuale del Capo, ci riguarda molto più da vicino, trovare posti di lavoro, un'occupazione decorosa per chi progetta di sposarsi, di farsi famiglia, progettare di mettere al mondo figli. I nostri giovani stanno letteralmente soccombendo sotto il peso immane di un argomentare insulso, ipocrita, fittizio, ineludibilmente triviale e criminosamente perpetrato a danni di un Paese che ne pagherà le spese in maniera troppo cara...